L’Odissea di Kazantzakis: un omaggio all’autore e al suo traduttore.
Incontro pubblico martedì 18 ottobre ore 17.30 presso la Serra dei Giardini Reali a San Marco – Venezia
La Casa editrice Sinopia e Venice Gardens Foundation sono liete di presentare il libro Odissea di Nikos Kazantzakis. Interverranno: Nicola Crocetti, traduttore dell’opera, Filippomaria Pontani, professore a Ca’ Foscari, Adele Re Rebaudengo, presidente di Venice Gardens Foundation, Claudio Cinti e Giampietro Pizzo della Casa editrice Sinopia.
Nicola Crocetti, già traduttore della versione integrale di Zorba il Greco di Kazantzakis e di decine di altri poeti e prosatori neogreci, nonché fondatore e direttore della Crocetti Editore dal 1981 è, fra l’altro, l’ideatore della rivista “Poesia” che, a partire dalla sua nascita nel 1988, ha pubblicato oltre 3.600 autori di ogni lingua e paese, molti dei quali sono entrati a far parte, in volume, del ricco catalogo della Casa editrice. La versione dell’Odissea ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Premio Gregor Von Rezzori per la traduzione 2021; Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical di Cosenza 2021; Premio per la traduzione del Ministero della Cultura di Atene 2022; è finalista del Premio MarEtica di Procida dedicato alla letteratura di mare 2022.
Filippomaria Pontani è professore ordinario di Filologia Classica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Accanto all’attività scientifica su numerosi autori antichi e bizantini, ha tradotto prose e poesie dal neogreco (Poeti greci del Novecento, proprio con Nicola Crocetti, Mondadori 2010; N. Kazantzakis, Ascetica, Crocetti 2017; O. Elitis, Poesie, Crocetti 2021). Coordina dal 2010 insieme ad Alberto Camerotto il progetto Classici Contro.
Sinopia Libri è una piccola casa editrice veneziana che pubblica libri, perlopiù realizzati artigianalmente, di poesia e prosa di autori italiani e stranieri; predilige la letteratura proveniente da paesi poco frequentati dall’editoria mainstream.
Scrive Nicola Crocetti:
«L’Odissea di Nikos Kazantzakis è la prosecuzione ideale dell’epos omerico… È animata da un fuoco e da una passione ideali che ricordano la Commedia dantesca (che Kazantzakis ha integralmente tradotto in greco). È un viaggio negli abissi dell’anima umana e del suo bisogno di conoscenza, un omaggio ai grandi personaggi della storia, dal Cristo al Buddha, a grandi filosofi come Nietzsche e Bergson, che di Kazantzakis furono maestri. Ma è soprattutto un monumento immortale alla lingua greca, alla sua storia e civiltà trimillenarie, alla sua poesia, mitologia e filosofia, alle sue ballate e ai suoi canti popolari. È un inno alla vita e un’esortazione al perseguimento e alla conquista della libertà assoluta, individuale e collettiva».